Alessandra Petrucci

Candidata Rettrice per l'Università degli Studi di Firenze Disegniamo il Futuro

Un percorso per UNIFI

L'Ateneo per disegnare il futuro

Nella mia idea di futuro si possono individuare tre dimensioni: condivisione, sostenibilità e responsabilità. Insieme definiscono un Ateneo attento e concreto che mette al centro competenza, coinvolgimento e trasparenza.

UNIFI deve incentivare la costruzione di progetti e programmi attraverso la forte spinta alla condivisione.

UNIFI deve promuovere la sostenibilità delle sfide sociali e culturali e dello sviluppo economico e tecnologico responsabile.

Si tratta di tre parole che delineano anche gli obiettivi che devono definire la visione e la missione di UNIFI, permeando la didattica e la formazione, la ricerca e il trasferimento di conoscenze, l’impegno quotidiano e la capacità di impatto, la dimensione territoriale e la sua proiezione internazionale.

  • Un Ateneo presente, attento e ambizioso. Un Ateneo che, grazie al lavoro di tutta la sua comunità, possa fornire risposte e dare valore al ruolo dell’Università stessa, alla sua capacità di disegnare il futuro, di trasformare la conoscenza in consapevolezza.
  • Un Ateneo attivo sul territorio, inclusivo, appassionato, coinvolto e risoluto nella messa a punto di strategie per un reale sviluppo che sia sostenibile e capace di promuovere e produrre ricerca e formare laureati e cittadini consapevoli.
  • Un Ateneo motore di sviluppo e attrazione di capitale umano giovane, internazionale e qualificato. Un Ateneo nel quale ognuno trovi un proprio ruolo e ragione d’essere, per la propria storia, ma soprattutto per la propria capacità di visione, nello spirito di tradizione e innovazione che deve continuare a caratterizzare UNIFI. Ne costituiscono elementi essenziali la capacità di innovazione e di attività di ricerca trasversali, la tutela e la responsabile valorizzazione del patrimonio culturale e, soprattutto, lo sviluppo di un’identità di valori riconosciuta e riconoscibile.

Il lungo periodo di emergenza trascorso, ancora segnato da preoccupazioni e da restrizioni, ha reso evidente a tutti come la responsabilità di ciascuno debba essere la guida del nostro agire, come singoli e come istituzione.

  • Responsabilità nel processo decisionale: le decisioni più rilevanti vanno condivise, e la condivisione delle decisioni richiede una maggiore valorizzazione delle competenze, costruendo un’ampia rete di interlocutori qualificati da identificare in ciascuna area di UNIFI.
  • Responsabilità nel processo amministrativo: processi e procedure devono essere alleggeriti e semplificati per permettere al flusso decisionale di realizzarsi senza l’eccessiva burocratizzazione che, inevitabilmente, degrada la qualità del lavoro e della vita di tutti.
  • Responsabilità nella gestione del personale, che chiede rispetto, valorizzazione delle risorse, attenzione alle condizioni e agli ambienti di lavoro, promozione del benessere, per tutti.
  • Responsabilità nei confronti delle studentesse e degli studenti e del loro futuro, offrendo la didattica migliore e luoghi adatti per lo studio.
  • Responsabilità nei confronti di Firenze e del territorio. La congiuntura che stiamo vivendo imporrà non solo un cambio di registro per le mutate condizioni, ma soprattutto la costruzione di nuovi ruoli in una diversa prospettiva delle sfide per lo sviluppo della società. L’Università deve assumersi la responsabilità di svolgere un ruolo centrale per rilanciare il processo di cambiamento e rinnovamento, deve ridelineare la sua missione e il suo ruolo all’interno di un contesto in profondo e continuo mutamento.

 

Guardando al presente e al futuro, l’attenzione è a tutti i livelli per i temi della sostenibilità e dell’innovazione digitale: sono contenuti che devono far parte di qualsiasi programma di ripensamento e di ripartenza e devono trovare posto nel percorso di UNIFI in termini di formazione, ricerca e soprattutto di capacità di incidere su società, territorio e futuro dei nostri laureati.

 

Il programma è organizzato in sette ambiti di intervento a cui si aggiungono due focus: uno sull’area biomedica e l’altro sul Sistema Museale di Ateneo. Infine, un ultimo paragrafo riassume alcune proposte per la fattibilità complessiva del programma:

 

  1. Didattica
  2. Ricerca
  3. Terza Missione
  4. Sostenibilità
  5. Governance
  6. Organizzazione
  7. Internazionalizzazione
  8. Focus sull’area bio-medica
  9. Focus sul Sistema Museale di Ateneo
  10. Realizzabilità

 

Riporto la mia visione su ciascuna tematica, così come si è delineata anche grazie al dialogo e al confronto attento di questi mesi con tutti le colleghe e i colleghi che mi hanno dedicato il loro tempo e le loro riflessioni e che qui ringrazio.

Gli approfondimenti seguono nelle parti dedicate ai singoli ambiti.



PER APPROFONDIMENTI